Riserva dell’evoluzione semale del vitigno Grenache giunto sul territorio tramite
transumanza dei pastori sardi provenienti dalla Maremma e dalla Tuscia.
L’origine etimologica del nome Bordò, attribuito a questo vitigno sembrerebbe
derivare da “sai’ de burda “ ovvero vite selvatica.
Predilige terreni con esposizioni calde, nella nostra azienda è coltivato a sud
ovest con impianto realizzato nel 2008 tramite selezione semale delle vigne in
cui era impiantato e successivo innesto a spacco, è allevato a cordone speronato
con produzioni molto basse per ettaro.
Caratterizzato da un grappolo piccolo e serrato con acini medio piccoli, presenta
di norma una bassa estrazione di antociani, con un bouquet molto speziato e
aromatico con sensazioni che ricordano fiori e frutti rossi, accompagnate da
percezioni distinte mentolate di alloro e rabarbaro.
In bocca è succoso ed elegante con un buon tannino fitto e composto con note
pepate nel finale.
Cinque anni di invecchiamento tra evoluzioni in acciaio legno piccolo e bottiglia.